Si tratta di un’area in cui persone con particolari esigenze, non vedenti o ipovedenti, persone con disabilità fisiche o intellettive, potranno stimolare e recuperare la percezione della realtà attraverso un’esperienza diretta con la natura, accompagnati nel percorso da un “corrimano – guida” in corda che lo percorre interamente e delle tavole “sonore” che descrivono la flora e la fauna presenti. La realizzazione di tali postazione è stata resa possibile anche grazie alla Fondazione con il Sud.
I visitatori che non hanno questo tipo di fragilità possono sperimentare il cammino con un’immersione al buio, un’esperienza nuova che racconta un altro modo di “vedere” attraverso i sensi, sperimentare la difficoltà ma anche imparare ad attivare sensi sopiti o poco allenati. Camminare nella natura con una benda scura sugli occhi dove occorre fare appello alle proprie capacità per destreggiarsi in una situazione mai sperimentata.
Leonardo ha poi approfittato per esplorare il Bosco delle Fate e incontrare tutto il team dell’Oasi. Con la sua consueta disponibilità non sono mancate foto di gruppo, una passeggiata con i nostri asinelli Mirto e Corbezzolo e un saluto ai tanti bambini felici ed emozionati.