Abbiamo sempre raccolto e distribuito vestiti, giochi e libri. Soprattutto per bambini. Passeggini, culle, seggiolini e fasciatoi. Ma durante i mesi dell’emergenza siamo stati costretti a concentrare tutti gli sforzi su cibo e beni primari. Era quello di cui c’era e c’è purtroppo più bisogno.
Vogliamo continuare a fare entrambe le cose, cibo e vestiti. E meglio.