All’Exmè di Santa Teresa, a Pirri, stiamo scrivendo un nuovo capitolo del nostro lavoro sul territorio. Stiamo collaborando con una ventina di artiste e artisti per trasformare i muri dell’ex mercato in un racconto collettivo fatto di immagini, segni e colori. Il verde, scelto come filo conduttore, oggi risuona come simbolo di natura, cura e futuro.
Per noi di Domus de Luna, l’Exmè è un luogo vivo della comunità, uno spazio che riempiano ogni giorno con attività educative, creative e sociali. Con Green Art continuiamo un percorso iniziato più di quindici anni fa, quando qui c’erano solo serrande chiuse e muri spenti. Oggi quei muri parlano di giovani, di possibilità e di legami che crescono.
Abbiamo scelto il verde perché rappresenta ciò che portiamo avanti nella nostra rete: la protezione dell’ambiente, il benessere delle persone e la possibilità di crescere insieme. È un colore che mette in dialogo l’Exmè con i sentieri dell’Oasi WWF del Cervo e della Luna, dove ogni giorno accompagniamo famiglie, scuole e ragazzi a riscoprire la natura; e con la Fattoria Molto Sociale, il luogo dove l’inclusione passa attraverso la terra, il lavoro agricolo, i tirocini formativi e la cura degli animali e dei prodotti che entrano nella filiera solidale. Sono realtà diverse, ma unite da un’unica visione: trasformare i luoghi perché possano trasformare le persone.
Accanto agli artisti, tra cui Crisa, LaFilleBertha, Retro, Ilaria Melis, Prosa, Silvia Maxia, Lukajan e molti altri, ci sono poi i ragazzi del quartiere e del Teatro Dante e i giovani di Codice Segreto, che partecipano ai laboratori e ai primi interventi. La loro presenza dà senso al progetto: l’arte diventa un ponte, un’occasione di autonomia, relazione e apprendimento.
Vogliamo che chi passa accanto ai nuovi muri ritrovi un invito a guardare con occhi diversi questo quartiere, sentendosi parte di un luogo che cambia grazie alla partecipazione di tutti.