Buoni e Cattivi nasce dall’intuizione di Domus de Luna di integrare il suo impegno nel Carcere Minorile e nelle Comunità con un percorso per il dopo. Il nome è quello della canzone preferita dei ragazzi in quegli anni, Buoni o Cattivi, che con il cambio della congiunzione cambia significato: in tutti noi c’è un po’ dell’uno e un po’ dell’altro, anche a seconda del vissuto personale.
È proprio il passato difficile quello che accomuna le tante storie diverse di fragilità e voglia di riscatto che fanno parte di Buoni e Cattivi, una famiglia in continua crescita dove giovani con disabilità psichica, invalidità, ragazzi e adulti del circuito penale, stranieri rifugiati, mamme e neomaggiorenni che escono dalle comunità, imparano e lavorano per riscrivere la propria vita.
Oggi Buoni e Cattivi è una cooperativa sociale autonoma che ha all’attivo la gestione di tre realtà enogastronomiche riconosciute e apprezzate dalle più prestigiose guide e riviste del settore.
La Locanda è il cuore di Buoni e Cattivi. Un albergo con 12 camere e un ristorante in centro città, dove ogni giorno si dà prova dell’incontro possibile tra qualità e diversità.
Il Circolo, ristorante all’interno di uno storico tennis club, diventato ormai luogo di incontro, formazione e riscatto per i più fragili, con servizio bar, pranzo e cena.
Il punto ristoro dell’Oasi del Cervo e della Luna, dove accanto alla ristorazione offre supporto nella cura dei sentieri.
267 ragazze e ragazzi con un passato difficile sono stati formati e impiegati nelle 3 strutture
65 giovani lavoratori attuali
1,2 milioni di euro fatturati nel 2022